Corsi Professionali | La sessione d’esame del 03 Ottobre 2023

Cinzia ha portato di fronte la commissione d’esame un piatto dal nome “Cappellaccio Matto”.

Cappellaccio ripieno di zucca, amaretto e parmigiano, sugo al burro e polvere di zucca essiccata e frutta secca (noci di macadamia, anacardi) padellata. Spuma di caprino per decorare.

“Scelto questo piatto per i miei gusti personali, adoro fare i primi piatti e poi avendo l’orto ho usato i prodotti di casa“.

La Commissione: Piatto interessante dove la dolcezza della zucca insieme all’amaretto si bilancia con il caprino. Buona la texture croccante delle noci di macadamia ed anacardi che non risultano amari ma con sapori rotondi che si sposano bene con la zucca.

Gian Erik ha portato in sede d’esame un “Risotto con funghi e carne”. 

Risotto carnaroli cotto con acqua, funghi porcini saltati ed altri cotti con l’ossobuco.

“Il risotto ai funghi incontra l’ossobuco ai funghi come se fosse una variante della milanese“.

La Commissione: Piatto monocromatico dove le differenti consistenze si apprezzano al morso. Buono il porcino fresco e leggermente spadellato per lasciare una consistenza morbida ma tenace che si contrasta con l’ossobuco che si scioglie al morso. Il riso carnaroli fa da base a questi sapori che si combinano insieme perfettamente anche  grazie alla mantecatura con il midollo e non solo burro.

Irina ha elaborato per l’esame conclusivo una torta dal nome “Lo sfizio vellutato” con delle paste da colazione.

Base pan di spagna red velvet, crema di formaggio e cioccolato bianco (mascarpone) 2 estratti di lamponi (una più liquida ed una a gelèe) totale 6 piani interni.

“Rivisitazione della red velvet che è una delle torte che preferisco, ho usato la tecnica dell’estrazione appresa durante lo stage“.

La Commissione: Torta tanta bella quanto buona, una rivisitazione di una red velvet con 2 stratificazioni interne al lampone con textures diverse. Ottimo il pan di spagna e buona la crema di formaggio e cioccolato che non è invadente al morso.

Chiara ha portato davanti la commissione d’esame una dolce dal nome “la Sicilia in un morso” e delle paste da colazione.

Base 2 dischi di pan di spagna al cioccolato, confettura all’arancia all’interno e glassa al pistacchio con granella al pistacchio.

“Torta dai sapori siciliani, terra di origine della mia famiglia che ho voluto omaggiare”.

La Commissione: Torta apparentemente semplice ma che racchiude sapori decisi e ben bilanciati. Alla commissione è piaciuto molto perchè ricorda una rivisitazione mediterranea della sacher tort data la sua composizione interna ed esterna.

Davide ha portato per l’esame una Mousse al cioccolato bianco con cuore di lampone e delle paste da colazione.

Base di frolla, mousse di cioccolato bianco, gelèe di lampone ricoperto con ganache al cioccolato fondente.

“Prima volta che faccio una torta con la mousse ed ho voluto portarla in fase d’esame”.

La Commissione: Torta monoporzione su un biscotto croccante, buono il connubio morbido-croccante con la gelèe che fa da intermediario tra queste 2 consistenze. Buono anche il sapore grazie alla ganache fondente che smorza il gusto del cioccolato bianco.

Lidia ha portato come ultimo dolce nell’esame conclusivo una torta dal nome “Primo Amore” con delle paste da colazione.

Base bisquit al limone, mousse al limone (mascarpone e panna) interno di stracciatella all’amarena sciroppata e croccante di mandorla e cioccolato bianco. Rivestita dalla glassa colorata.

“Durante lo stage ho provato un dolce simile che ho voluto prendere come base per sviluppare questo dolce”.

La Commissione: Torta monoporzione moderna, ben bilanciata nel sapore, ottimo l’uso dell amarena con il limone a pulire la bocca dalla parte grassa del cioccolato bianco. Buono il croccantino alla mandorla che si percepisce in bocca piacevolmente.

Nicolò ha portato in fase d’esame una torta dal nome “Lemon Pie” accompagnata da delle paste da colazione.

Base frolla, cioccolato bianco, curd al limone e meringa all’italiana.

“Rappresenta in pieno il mio carattere per la dolcezza e per la parte acida”.

La Commissione: Classica lemon curd ben eseguita con sapori tradizionale di questa torta. Buona l’impermeabilizzazione con il cioccolato bianco che ne esalta il sapore. Frolla molto friabile come se non si sentisse al morso e che serve solo a contenere la crema e la meringa.

Nella sessione d’esame si sono diplomati anche 2 bravissimi pizzaioli: Mohammed Muhaimin Miah e Michele Mario Tedone ai quali è stato riconosciuto il diploma Accademico. I Neo Diplomati hanno dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di competenze professionali che gli consentiranno di affrontare con successo la carriera lavorativa futura. Il Diploma di Pizzaiolo Professionista è stato conseguito dagli allievi dopo un percorso di lezioni teorico-pratiche presso l’Accademia, uno stage di 200 ore presso una Pizzeria, al quale poi ha fatto seguito la prova d’esame. Il bagaglio di conoscenze appreso sarà ora necessario per entrare nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero.