SCUOLA DI CUCINA PROFESSIONALE CON FORMAT INNOVATIVI 

Un nuovo modo di affrontare la formazione che nasce dal continuo contatto con le realtà professionali e le associazioni del settore ristorativo. L’agenzia formativa nata all’interno dell’Accademia Italiana Chef ha deciso di sposare integralmente le direttive della massima Certificazione di Qualità sulla Formazione Professionale: la UNI & ISO 21001. Questa scelta è quasi obbligata per chi ha come scopo l’inserimento dell’allievo nel mercato del lavoro professionale. La Norma Europea ha infatti trovato unanimi assenzi nella comunità dei professionisti perchè impone un dialogo e un confronto costante con il settore e con gli allievi stessi, creando così i presupposti per un costante aumento dell’efficacia della formazione.
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Solo dati Essenziali

“Nessun dato inutile” corrisponde a nessuna perdita di tempo e più risultati pratici.

Solo docenti certificati

Ogni docente viene selezionato e formato professionalmente per un singolo format.

Solo Percorsi di Successo

Ogni modulo formativo viene aggiornato in base alle richieste del mercato del lavoro. 

LA GRADUALE FORMAZIONE DI UN PROFESSIONISTA  

La passione è sempre l’ingrediente fondamentale per la creazione di un vero professionista, ma non è sufficiente. La scuola di cucina deve essere in grado di elevare l’allievo appassionato da “amatore” a “professionista” nel più breve tempo possibile.
Come infatti confermano tutte i sondaggi effettuati nel settore, è la mentalità del professionista in abbinamento all’esperienza che ha creato i migliori esponenti della Ristorazione Italiana.

Quindi oltre alla Mentalità da Professionista ci vuole quell’esperienza che trasforma in Grandi Chef, Grandi Pasticceri o Grandi Pizzaioli. E questa non può essere fatta sui banchi di scuola. Si crea giorno dopo giorno affrontando le problematiche del vero lavoro, con la giusta mentalità produttiva, e magari al fianco di una o più persone che hanno una lunga storia professionale alle spalle.

Quindi quando un appassionato decide di fare il salto e diventare un professionista è necessario che la scuola di cucina miri a due risultati fondamentali: 1) Creare una Mentalità Professionale con adeguati corsi professionali, e 2) Metterlo più velocemente possibile a fare esperienza diretta sul campo. Perciò l’Ente di Formazione dell’Accademia è costantemente ispirato e motivato a sostenere uno studio graduale ed euristico, dove pratica e teoria vanno a braccetto senza squilibri e dove la teoria viene fornita in quantità e qualità sufficienti a comprendere il Perchè delle azioni pratiche.

La scelta quindi del Fast Format basato sulla Norma Europea ISO 21001 è una scelta obbligata per la scuola di cucina, a causa proprio degli studi e dalle indagini effettuate su tutto il territorio nazionale. Programmi studiati nel dettaglio, intensivi ed efficaci allo scopo di far raggiungere all’allievo il livello professionale necessario a poter cominciare, prima possibile, a fare l’esperienza sul campo che lo farà crescere sempre di più di livello.

SCUOLA DI CUCINA: INSEGNARE LE BASI E I SEGRETI DEL MESTIERE

Tutti i docenti della Scuola di Cucina dell’Accademia concordano che la Conoscenza non debba essere nascosta, trattenuta o resa esoterica, come purtroppo accade molto spesso anche in questo settore. Benché un professionista possa tenere segreta una ricetta od un elemento che compone un piatto, i principi fondamentali, le regole e i dati stabili appartengono a chiunque ne voglia attingere. Solo cosi facendo le future generazioni di professionisti potranno raggiungere una conoscenza ancora più grande ed elevata.

Nell’istruzione c’è la tendenza generale ad aggiungere all’argomento principale altre materie ed argomenti che rendono i percorsi formativi sempre più lunghi. Non c’è niente di sbagliato a “conoscere” altre cose oltre all’argomento principale, ma se fatto durante un percorso di istruzione pratico, come  quello fatto in una scuola di cucina, c’è il concreto rischio di avere un pessimo effetto sull’apprendimento. Lo studente desidera non solo conoscere ma soprattutto mettere in pratica.

Il desiderio di conoscere e mettere in pratica è stato per lo studente fonte di ispirazione e motivazione fin dall’inizio del percorso. Per questo non si deve aspettare a dargli quello che vuole. Se invece si lascia passare troppo tempo, proprio a causa delle dispersioni dovute ad altri argomenti e materie di contorno, lo scopo rischia di affievolirsi e con esso se ne può andare anche la sete di sapere.

Spesso ci sono aspetti di un mestiere che non si conoscono fin quando non lo si pratica e una persona prima di poter mettere le mani in pasta deve spesso superare anni di studio per poi arrivare alla fine e scoprire che forse non fa per lei. La vita è troppo preziosa per essere consumata in questo modo. Ogni persona ha il diritto di trovare il proprio posto e il piacere di cominciare ad avere grandi soddisfazioni.

Grazie all’impegno dell’Ente di Ricerca dell’Accademia, che monitora sia gli allievi che il mercato professionale, sono stati raccolti tutti i dati essenziali per l’elaborazione dei percorsi formativi da parte dell’Accademia Italiana Chef Institute. E’ stato scoperto infatti che una quantità specifica e altamente qualificata di teoria (principi e dati fondamentali) unita ad una pratica istantanea sull’argomento appena studiato, fornisce una maggiore prontezza intellettuale, garantendo il mantenimento dell’entusiasmo dell’allievo ed una maggiore apertura ed elasticità mentale, proprio ciò che è richiesto dal mercato del lavoro.
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I VALORI ALLA BASE DELL’EDUCAZIONE

Il pensiero guida sempre l’Azione. Per questo è bene esplicitare la filosofia che guida la Scuola di Cucina dell’Accademia Italiana Chef. Il creare Professionisti capaci di “saper cucinare e il cibo italiano” è un impegno paritario al mantenere integri i monumenti del nostro Bel Paese, così come continuare a creare gli Stilisti che dettano le leggi della Moda nel mondo, o gli ingegneri e i designers che mantengono famosi i Grandi Marchi di auto sportive. La Cucina Italiana e un Astro luminoso, un Lustro internazionale che va tutelato e mantenuto “vivo” perchè rappresenta un eccezionale vettore in grado di elevare l’economia nazionale. Lo stile italiano da sempre è stato di ispirazione per tutto il mondo e da sempre ha trascinato nel successo non solo un marchio, ma filiere produttive ampie e diversificate che contano decine di migliaia di lavoratori.

Investendo per mantenere viva la Cucina Italiana non stiamo portando avanti solo la tradizione della buona tavola, ma favoriamo anche la continuazione dello spirito del convivio, della famiglia e dell’amicizia. Educando sulla preparazione di un eccellente pasto italiano, stiamo promuovendo i principi della sana alimentazione e contrastando una cultura moderna che promuove la “velocità” come valore primario, facendo sempre più ricorso a cibi poveri di contenuti.

Una buona nutrizione è importante per la nostra salute e felicità.