Corsi Professionali | La sessione d’esame del 06 Settembre 2022

Nicolas Chiaravalle ha presentato “Concentrazione“, un filetto di manzo piemontese con cottura al burro e panna acida (panna fresca, yogurt greco e limone) e burro aromatizzato ai lamponi (freschi) e sale maldon.

“Ho scelto questo piatto per dimostrare alla commissione la mia abilità nella cottura della carne.”.

La Commissione: piatto non facile ma che è stato realizzato con abilità. Bel contrasto cromatico, dai sapori complessi e bilanciati con una spinta di acidità data dalla panna acida e lampone con la parte sapida del sale maldon.

Giulia Ierardi ci ha voluto deliziare con un piatto dal nome “Tutto e di più“, una crema di pinoli alla maniera della salsa di noci genovesi con tortelloni verdi al basilico ripieni di ricotta, pomodori secchi e pane fritto esterno alla maggiorana.

“Un omaggio alla mia famiglia con ingredienti derivati dalla geografia dei nonni (Emilia Romagna e Sicilia) e della mia terra (la Liguria)”.

La Commissione: il piatto ben presentato è stato pensato per unire le origini dei suoi familiari stretti, utilizzando i prodotti tipici di ogni luogo di provenienza.

Floarea Duta ha proposto in sede d’esame “Sella di coniglio su crema di peperoni e batonette di zucchine alla menta” un ripieno di pan grattato (olive e pinoli nel pan grattato), timo, basilico e parmigiano con lardellatura  esterna e zucchine a crudo in citronette.

“Mi piace molto il coniglio perchè è una carne leggera e delicata”.

La Commissione: Presentazione cromatica molto accattivante, data anche dalla quantità di ingredienti diversi ma abbinati bene insieme con armonia.

Michele Trapanese ha portato un Profitterol Gluten Free e delle paste da colazione ben realizzate.

Bignè gluten free con farina di riso ed olio di cocco (per aromaticità e leggerezza), uovo, ripieno di crema pasticcera (gluten free), glassata con acqua, zucchero e cacao con colla di pesce.

“Ho voluto mantenere la mia tradizione con la sperimentazione.”

La Commissione: torta tradizionale in chiave senza glutine dal gusto deciso con la glassatura al cioccolato sperimentale ma molto piacevole al palato.

Redelyn ha elaborato la sua torta “lemon-aid” e delle paste da colazione ben fatte.
La torta è composta da pasta frolla, chantilly al limone, salsa al limone (acqua, limone, zucchero e maizena), meringa all’italiana e zeste di lime.

“Ho realizzato questa torta perchè nel mio paese le Filippine non ci sono dolci a base di limone e la prima crostata che ho assaggiato qui in Italia è proprio quella al limone, per questo motivo  ho voluto fare un omaggio”

La Commissione: mono porzione molto estetica come design ed all’interno un gradevole e profumato sapore di limone che rende la creazione bella e deliziosa.

Paola ha elaborato la sua torta “luna golosa” e delle ottime paste da colazione.

La torta è così realizzata: tartellette di mandorla e vaniglia, sotto strato di frangipane al pistacchio e liquore di arancino, sopra uno strato di gelèe ai lamponi e  una ganache al cioccolato bianco.

“Ho pensato ad una monoporzione, essendo ligure ho usato il liquore all’arancino tipico e il colore verde per il ricordo del basilico“.

La Commissione: cartelletta bene strutturata con l’interno il cuore di pasta di pistacchio ed impreziosita dalla geleè di lamponi.

Laura Simonetti ha presentato in sessione d’esame  la torta dal nome “Rubinia” oltre a delle paste da colazione ben eseguite.

La torta a base di frolla con interno di gelèe ai lamponi, la parte superiore è una cheese-mousse alla nocciola (mascarpone, yougurt nocciola, panna zuccherata e gelatina).

“Ho realizzato questa torta perchè racchiude al suo interno i gusti dei miei familiari, mentre la forma è un omaggio a mio padre gioielliere“.

La Commissione: la torta è molto estetica, soffice mousse dallo spiccato sapore di nocciola e ben bilanciata dalla gelèe di lamponi al suo interno.

Nella sessione d’esame si sono diplomati anche 3 bravissimi pizzaioli: Guido Maria Tubino, Francesca Abbate e Amanda Paul. I Neo Diplomati hanno dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di competenze professionali che gli consentiranno di affrontare con successo la carriera lavorativa futura. Il Diploma di Pizzaiolo Professionista è stato conseguito dagli allievi dopo un percorso di lezioni teorico-pratiche presso l’Accademia, uno stage di 200 ore presso una Pizzeria, al quale poi ha fatto seguito la prova d’esame. Il bagaglio di conoscenze appreso sarà ora necessario per entrare nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero.