Corsi Professionali | La sessione d’esame del 10 Ottobre 2023

Giovanni ha portato di fronte la commissione d’esame un piatto dal nome “Alba al Mare”.

Pasta mista secca, base di crema di fagioli cannellini, ragù di pesce trota salmonata affumicata, vongole veraci, branzino e triglia a cubetti.

“Esperienza ad Alba dove facevano un piatto simile, ho modificato e personalizzato con pesce di mare date le mie origini siciliane“.

La Commissione: Piatto molto gustoso, ricco di sapori che si amalgamano tra loro grazie alla cremosità data dai fagioli. Buona la base di pesce, un mix tra un fumetto ed una bisque che dona uno spiccato sapore di mare. Carina la scelta della pasta mista che al morso dona più consistenze date dagli spessori e dalle forme.

Arianna ha elaborato per l’esame conclusivo una torta monoporzione dal nome “Dolci Ricordi” con delle paste da colazione.

Base pasta frolla alle nocciole, frangipane alle nocciole. Pralinato al caramello e nocciole, ganache al cioccolato fondente a chiudere.

“Ispirata ad una torta che mi faceva la nonna con cioccolato e nocciole e ho voluto riproporla in una creazione monoporzione“.

La Commissione: Dolce piccolo e delizioso con la nocciola che fa da padrona in questa creazione. Al taglio si apre con il pralinato al caramello che scende come una mou con la ganache di cioccolato che resta stabile. Frolla fragrante  che racchiude tutte le parti cremose e conferisce la giusta croccantezza.

Aurora ha portato davanti la commissione d’esame una dolce dal nome “Dolci Ricordi” e delle paste da colazione.

100 foglie con sfoglia classica all’italiana, farcita con crema pasticcera alla vaniglia (amido, riso e mais) e pasticcera al cioccolato.

“Dolce che riunisce la famiglia in tutti i compleanni ed eventi ed ho voluto riproporla in versione doppio colore”.

La Commissione: Torta classica bene riprodotta dove si sente in maniera distinta la parte morbida della crema e la parte croccante della sfoglia. La commissione ha apprezzato la parte bicromatica della crema che da colore alla creazione.

Giovanni ha portato per l’esame una tortina da lui battezzata “Vortice Viola” e delle paste da colazione.

Bisquit, bagna al cocco, crema al mascarpone e frutti di bosco.

“Gusti da me preferiti e torta molto pratica da trasportare”.

La Commissione: Dolce delicato adatto a tutti i palati dove la freschezza del cocco si sposa bene con la parte acida dei fritti di bosco. Buona la consistenza del bisquit e la croccantezza delle scaglie di cocco a rivestire la creazione.

Brigitte ha portato come ultimo dolce nell’esame conclusivo una torta dal nome “Cheese Cake del Babbo” con delle paste da colazione.

Base frolla di biscotti al cacao fondente 70%, cheese cake fondente belga 70%, cioccolato al latte, cioccolato bianco e di nuovo il cioccolato fondente belga. Decorato con ganache al cioccolato fondente e frutti di bosco.

“Il dolce preferito di mio padre che gli ho voluto dedicare”.

La Commissione: Cheese cake freddo eseguito con la tecnica della mousse a multistrato. Ottime le consistenze al taglio e con la giusta proporzione di gelatina che non si percepisce al morso. Buoni i sapori, tutti i cioccolati son bene distinguibili. Buona la scelta di usare il formaggio leggermente salato per esaltare il gusto del cioccolato.

Liliana ha portato in fase d’esame una torta dal nome “Speranza” accompagnata da delle paste da colazione e tortini alla frutta.

Cheese cotta al caramello salato e cioccolato. Base di biscotti al burro, uovo, mascarpone e Philadelphia cotto in forno umido, dopo 4 ore messa la glassatura del caramello.

“Torta piena di contrasti e di sapori che rispecchia il mio stato d’animo”.

La Commissione: Cheese cake cotto in stile New York, ben proposto con la nota salata del caramello che esalta la parte acida del formaggio. Perfetta al taglio dove la parte cromatica interna spicca in contrasto con la glassa.

Nella sessione d’esame si è diplomata anche 1 bravissima pizzaiola: Serena Bertone alla quale è stato riconosciuto il diploma Accademico. La Neo Diplomata ha dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di competenze professionali che le consentiranno di affrontare con successo la carriera lavorativa futura. Il Diploma di Pizzaiolo Professionista è stato conseguito dall’allieva dopo un percorso di lezioni teorico-pratiche presso l’Accademia, uno stage di 200 ore presso una Pizzeria, al quale poi ha fatto seguito la prova d’esame. Il bagaglio di conoscenze appreso sarà ora necessario per entrare nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero.