Corsi Professionali | La sessione d’esame del 25 Ottobre 2022

Simone Salvadore ha presentato una piatto dal nome “incontro tra terra e mare”. Un piatto composto da riso acquarello invecchiato 7 anni con pecorino ”brillo” marinato con vini toscani per 4 mesi, una tartare di gambero argentino marinato con lime e menta e guacamole di avocado.

“Ho voluto abbinare un formaggio con un gambero che ha un gusto più delicato e la guacamole per bilanciare i sapori”.

La Commissione: La commissione ha apprezzato sia il piatto che la professionalità dell’allievo che ha in modo elegante presentato un risotto ben mantecato e impreziosito da una tartare di gamberi e abbellita da una guacamole che ne conferiva ulteriore morbidezza al piatto.

Luca Michele Lucianini ha proposto in sede d’esame “l’altra metà di me” una pasta fresca (tipologia busiate) con crema fatta con cime di rapa, colatura di alici e peperone “crusco”.

“Un piatto scelto per essere omaggiato alla mia famiglia del sud”.

La Commissione: piatto ben strutturato con pasta fresca e piacevole crema di cima di rapa, vivi i colori e bilanciato il sapore dalla colatura di alici. La commissione ha gradito anche la storia legata al piatto dove si evidenzia una curata ricerca degli ingredienti ed un filo logico alla presentazione del piatto.

Carmen Daniela Gaspar ha proposto un primo piatto “farfalle all’intruglio” composto da polpa di granchio, salmone affumicato, scampo in salsa di pomodoro e panna con uova di lompo e peperoncino.

“Ho scelto questo piatto perchè appartiene al ristorante dove ho fatto la stage, una ricetta familiare tipica ed antica (sarda)”.

La Commissione: classico piatto di un tempo passato ma sempre dai gusti piacevoli. Originale la storia del piatto stesso ed i sapori. Ben cotto e presentato in modo semplice ma diretto.

L’allievo Rocco ha portato un Torta Sacher e delle paste da colazione.

La torta e così composta: pan di spagna al cioccolato, confettura di albicocca classica ed il tutto rivestito al cioccolato fondente.

“Ho scelto questa torta perchè è decisamente il mio dolce preferito”.

La Commissione: torta classica presentata in stile minimal ben stratificata in doppia stratificazione interna con confettura di albicocca. Perfetta come torta tradizionale.

Gaia Rona ha elaborato la sua torta dal nome “Cheese-Stata” e delle paste da colazione realizzate egregiamente.
La torta è composta da frolla al cacao, confettura di lamponi e crema al formaggio con rivestimento di cioccolato bianco a scaglie.

“Ho scelto questo incrocio tra crostata e cheese-cake perchè sono i miei gusti preferiti“.

La Commissione: torta fra il classico ed il moderno con un buon bilanciamento di fragranze e sapori, bello l’effetto cromatico tra la frolla scura ed il cioccolato bianco, impreziosito dal rosso del lampone.

Andrea Mastrogiovanni ha realizzato la sua torta dal nome “Morellina” e delle paste da colazione.
La torta è composta con base di pasta frolla all’arancio, mousse di cioccolato ruby, mousse alla mora.

“Mi piace molto l’abbinamento con l’arancia ed il cioccolato, ho voluto provare ad abbinare i frutti di bosco usando il cioccolato alla fragola e la mora“.

La Commissione: torta moderna dal forte impatto estetico. La commissione ha apprezzato il lavoro di modellatura delle mousse presenti nella torta con l’effetto cromatico del contrasto tra il cioccolato ruby e la frolla. Conferiva un bellissimo colore cipriato a tutta la creazione.

Chadya Jamhouri  ha realizzato la torta dal nome “Cheese Cake alla fragola” e delle paste da colazione ben eseguite.
La torta è così realizzata: base biscotto e arachidi, farcia con mascarpone, ricotta yougurt alla fragola e cioccolato bianco con sopra gelèe di fragole.

“Ho deciso di realizzare questo dolce in omaggio alla mia famiglia“.

La Commissione: buona torta compatta e strutturata con una base di biscotto ed arachide salato che ne esalta la parte dolce. La stessa parte che non è mai stucchevole ma ben bilanciata dall’acidità dello yogurt e dalla fragola.

Nella sessione d’esame si è diplomato anche 1 bravissimo pizzaiolo: Andrea Coretta. Il Neo Diplomato ha dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di competenze professionali che gli consentiranno di affrontare con successo la carriera lavorativa futura. Il Diploma di Pizzaiolo Professionista è stato conseguito all’allievo dopo un percorso di lezioni teorico-pratiche presso l’Accademia, uno stage di 200 ore presso una Pizzeria, al quale poi ha fatto seguito la prova d’esame. Il bagaglio di conoscenze appreso sarà ora necessario per entrare nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero.