SCUOLA DI CUCINA | FAR CONOSCERE LA CUCINA ITALIANA IN TUTTO IL MONDO

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LA MISSIONE DI FRANCESCO BILOTTA
PRENDE VITA ALL’ITALIAN COOKING CLASSES DI ROMA​

PARLAMI UN PO DI TE E DEL TUO PERCORSO VERSO LA RISTORAZIONE PROFESSIONALE

  • La mia passione per la cucina nasce in famiglia. Sono cresciuto in un piccolo paesino calabrese dove fortunatamente, ancora oggi, vengono portate avanti antiche tradizioni culinarie. L​’​uccisione del maiale, antico rito della cultura contadina, è una festa gioiosa e anche occasione di socializzazione per l’intera famiglia, i parenti, i compari, gli amici e spesso anche i vicini di casa. Da piccolo osservavo attentamente mia nonna quando faceva il pane o la pasta fatta in casa. Amo il contatto diretto con la natura. Spesso, nel tempo libero, vado a passeggiare nei boschi per raccogliere i frutti che la terra ci dona (funghi, asparagi, finocchietto selvatico, anice, cicoria, liquirizia ecc) . Un’altra mia grande passione è la pesca da spiaggia. Chiudere gli occhi seduto sulla riva ed ascoltare il rumore del mare mi ha sempre trasmesso un senso di libertà. Ero curioso di scoprire se l’amore  che ho per la cucina potesse trasformarsi un giorno in un mestiere, così ho deciso di frequentare il corso di cuoco professionista presso l’A​ccademia I​taliana ​C​hef a Milano, una scelta che si rivelò essere quella giusta. Volevo cogliere l’occasione per ringraziare direttamente l’Accademia per questa fantastica opportunità che mi ha dato.

PARLAMI DELL’ATTIVITA’ DI FORMAZIONE ​CULINARIA ​ PER TURISTI CHE HAI CREATO.​

  • A Milano, mentre frequentavo l’A​ccademia, ho iniziato a lavorare come cuoco in diversi ristoranti per mettermi alla spalle un po’​ di esperienza. Successivamente ho svolto lo stage presso il Ristorante “TRUSSARDI ALLA SCALA” . Lavorare in un ristorante stellato è stata una favola davvero memorabile. Ero circondato da professionisti del mestiere dai quali ho cercato di apprendere il più possibile. Mi hanno fin da subito fatto sentire parte integrante della brigata. I piatti che uscivano da quella cucina erano veri e propri capolavori. Non smetterò mai di ringraziarli. La vita però a volte ti riserva delle fantastiche sorprese. Una mattina ricevo una telefonata da un mio carissimo amico d’infanzia, Francesco Ieriti, anche lui chef. Era appena ritornato da Londra, dove ha lavorato per sei anni in ristoranti molto quotati. Mi ha parlato di un progetto, una scuola di cucina per turisti, una cooking class. Il giorno seguente, valigia in mano, lascio Milano per trasferirmi a Roma. La nostra tenacia ci ha permesso di trasformare in poco tempo il sogno in realtà. Abbiamo deciso di investire nel cuore di Roma, a pochi metri dalla fontana di Trevi. E’ stata dura ma ce l’abbiamo fatta. Abbiamo un nostro sito internet dal quale i clienti possono prenotare le lezioni da tutte le parti del mondo. L’80% dei clienti sono turisti americani. Le lezioni hanno una durata che può variare dalle tre alle 5 ore in relazione alla classe scelta. Insegniamo a loro la vera cucina tradizionale italiana. Possono infatti imparare a fare la pasta fatta in casa (spaghetti, tagliatelle, ravioli, lasagne, gnocchi) e le classiche salse tradizionali italiane (bolognese, carbonara, amatriciana, gricia, cacio e pepe, pesto). Insegniamo anche a fare la mozzarella, la ricotta, la pizza napoletana, il gelato, il tiramisù e i cannoli siciliani. Un altro servizio che offre la nostra società è il “corso di mercato shopping” nel quale accompagniamo e guidiamo i clienti nei mercati rionali per far conoscere a loro i prodotti tipici locali.

QUALI SONO LE REGOLE CHE HAI APPRESO O STAI APPRENDENDO NEL TUO PERCORSO FORMATIVO E LAVORATIVO?

  • Forse non sono la persona adatta a rispondere a questa domanda. La cucina è sinonimo di libertà, non ha regole: l’essenziale è cucinare con amore. Se manca quello nel piatto il cliente se ne accorge, sempre! Il mio obiettivo è quello di far conoscere ed insegnare la cucina italiana in tutto il mondo. Il cibo non va maltrattato, va capito, va accarezzato, annusato, cucinato e portato a tavola. In molti paesi maltrattano il cibo. Ecco, io voglio evitare questo. La vera cucina italiana è un must mondiale, bisogna insegnarla bene. Quando all’estero entro nei falsi ristoranti italiani mi innervosisco moltissimo.

COME TI VEDI FRA 15 ANNI?

  • Non lo so, per adesso amo vivere alla giornata. Sicuramente continuerò per la mia strada. I sacrifici pagano sempre. Siamo in procinto di aprire una nuova scuola a Roma ed un’altra a Londra. Magari chissà, un giorno avremo una catena di cooking classes sparse per il mondo. La voglia e la forza non mancano, incrociamo le dita.

QUALE MESSAGGIO TI PIACEREBBE TRASMETTERE A CHI SOGNA UN FUTURO DA CUOCO?

  • Preferirei mandare un messaggio ai sognatori in generale. Non abbiate paura di sbagliare o di fallire, bisogna crederci sempre. datevi da fare, mettetevi in gioco. Nessuno vi regala niente. Se la fortuna non bussa,  costruite una porta . Se vuoi realmente una cosa troverai il modo per farla, se non la vuoi veramente troverai una scusa.​

 

Società : italian cooking classes sals

sito web : https://www.italiancookingclassesinrome.com

indirizzo instagram : https://www.instagram.com/italiancooking_classes/

indirizzo facebook : https://www.facebook.com/ITcookingclassesinrome/

Ringraziamo Francesco per la sua preziosa testimonianza per le belle parole riservate alla nostra Scuola di cucina. Ci complimentiamo con lui per l’impegno e la passione nel diffondere la cucina italiana nel mondo.