Intervista con la nostra Ex allieva Alessandra Micci per parlare della sua vita professionale di Pasticcere.
Alessandra si racconta in una intervista per parlarci della sua esperienza con l’Accademia Italiana Chef, del suo Stage e di tutti i puntini che bisogna unire per intraprendere la Professione di Pasticcere.
Alessandra, pasticcera professionista. Da quanto tempo hai la passione per questo mestiere e da dove nasce?
In questo mondo e con questa passione ci sono nata, sono figlia di ristoratori da generazioni e possiamo dire che questa passione fa parte di me. Non potevo immaginare e volere una professione differente da questa.
Parlaci del tuo percorso Accademico fino ad oggi.
Il mio percorso è stato un crescendo di emozioni grazie alla professionalità dello Chef Cristiano Desideri che mi ha accompagnata in tutto il percorso, ed anche allo Chef Andrea Mammoliti della pasticceria Dolci Magie di La Spezia che mi ha accolta nel suo staff e mi ha dato modo di crescere molto velocemente mettendomi costantemente alla prova.
In una carriera di pasticcera, come credo in tutte le professioni è fondamentale chi incontri durante la tua formazione. I docenti in primis, come la scuola e le persone fanno decisamente la differenza durante il tuo apprendimento teorico, pratico ma anche dal punto di vista motivazionale.
Ti senti di dare qualche consiglio particolare a chi si sta avvicinando al mondo della pasticceria?
L’unico consiglio che posso dare e di non risparmiarsi mai e di mettersi sempre a disposizione del gruppo, perché in gruppo si è più forti.
Raccontaci qualche aneddoto accademico o durante lo stage.
Sono arrivata in laboratorio a ridosso del Natale e quindi ti lascio immaginare il clima e la frenesia, è stato grazie al Natale che sono riuscita a vedere ed a partecipare alla creazione di uno dei grandi lievitati più magici… il PANETTONE.
Un’esperienza che mi ha decisamente coinvolta e stimolata ancora di più nell’intraprendere la carriera in questo fantastico mondo.
Hai qualche persona in particolare che ti è rimasta nel cuore durante il tuo percorso?
Certamente, come ti dicevo prima non finirò mai di ringraziare lo Chef Cristiano Desideri, Accademia Italiana Chef e per ultimo ma non per importanza mio marito che mi ha sopportato e supportato senza mai mettere in discussione la mia riuscita.
Le persone a te vicine in alcune fasi di questo percorso sono decisive, perchè non nascondo che ciò sono stati e ci saranno anche dei momenti di difficoltà dove hai bisogno costantemente di essere spronata, motivata ed aiutata dalle persone giuste.
Il lavoro da Pasticcera è più una vocazione, una passione o uno stile di vita?
Diciamo che ho avuto modo di mettermi alla prova in tutti gli ambiti della ristorazione e ogni volta dico tra me e me che sono una pasticcera… essere una pasticcera e un insieme di passione, vocazione, dedizione, sacrificio e stile di vita.
Cosa farà da grande Alessandra?
Non lo so di preciso, ma di sicuro continuerò a seguire la mia passione senza mai arretrare di un passo e senza mai pormi dei limiti.