BISOGNA SAPERE ASCOLTARE E FARE TESORO DI QUALSIASI SUGGERIMENTO

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Intervista con la nostra Ex allieva Nilupa per parlare di se e del suo progetto in Sri Lanka per futuri bambini Chef.

Nilupa si racconta parlandoci delle sue prime esperienze in Italia e con il cibo italiano, fino al fondamentale percorso presso l’Accademia Italiana Chef di Milano, lo Stage ed importanti progetti presenti e futuri.

Parlami un po’ di te e del tuo percorso verso la ristorazione professionale.

Nel 2000 ho avuto la possibilità di fare la cuoca presso una famiglia italiana dove ho appreso i primi rudimenti della cucina italiana. Ho subito capito che cucinare mi avrebbe affascinato. Qualche anno dopo ho partecipato a un concorso vincendo il primo premio. Dopo questa esperienza ho voluto subito frequentare una scuola professionale per conseguire un diploma e iniziare la carriera di chef.

 

Quali sono le cose più importanti che hai appreso durante lo stage?

Lo stage è stato molto duro ed impegnativo perché il ristorante Giacomo Rengario è di un livello molto alto. Mi sono dovuta impegnare veramente tanto. Mi hanno fatto capire quanto è importante la puntualità, la pulizia, l’organizzazione e la concentrazione in questo lavoro, oltre la fantasia nell’esecuzione e nell’impiattamento.

Che cosa ti ha colpito di più fra gli insegnamenti ricevuti in Accademia e durante lo stage?

In accademia ho potuto fare tesoro degli insegnamenti del mio grande maestro Claudio Olivieri, dei tanti segreti che mi ha regalato per affrontare la pratica dello stage e della vita lavorativa reale. Ho imparato veramente molto da lui, ed una delle cose che mi è rimasta impressa nella mente è la calma e la cortesia che il maestro usava durante le sue lezioni. La tanta pratica nei laboratori dell’Accademia Italiana Chef di Milano mi ha sicuramente agevolata nell’affrontare lo stage.

Dopo l’Accademia, quali direzioni hai seguito per creare il tuo futuro nel mondo della ristorazione?

Nel 2022 ho fatto uno stage presso un grande hotel in Sri Lanka imparando i segreti dei piatti asiatici. Ho potuto finalmente mettere in moto tutti gli insegnamenti che l’Accademia mi aveva trasmesso attraverso il corso di Cuoco Professionista. 

Attualmente invece mi piace lavorare come chef a domicilio, riesco a preparare con molta naturalezza piatti sia italiani che asiatici in funzione delle richieste dei miei clienti.

Che cosa ti ha colpito di più fra gli insegnamenti ricevuti in Accademia e durante lo stage?

In accademia ho potuto fare tesoro degli insegnamenti del mio grande maestro Claudio Olivieri, dei tanti segreti che mi ha regalato per affrontare la pratica dello stage e della vita lavorativa reale. Ho imparato veramente molto da lui, ed una delle cose che mi è rimasta impressa nella mente è la calma e la cortesia che il maestro usava durante le sue lezioni. La tanta pratica nei laboratori dell’Accademia Italiana Chef di Milano mi ha sicuramente agevolata nell’affrontare lo stage.

Dopo l’Accademia, quali direzioni hai seguito per creare il tuo futuro nel mondo della ristorazione?

Nel 2022 ho fatto uno stage presso un grande hotel in Sri Lanka imparando i segreti dei piatti asiatici. Ho potuto finalmente mettere in moto tutti gli insegnamenti che l’Accademia mi aveva trasmesso attraverso il corso di Cuoco Professionista. 

Attualmente invece mi piace lavorare come chef a domicilio, riesco a preparare con molta naturalezza piatti sia italiani che asiatici in funzione delle richieste dei miei clienti.

Quali sono le regole che hai appreso, o stai apprendendo, nel tuo percorso formativo e lavorativo?

Dopo l’esperienza in Accademica Italiana Chef di Milano e lo Stage ho acquisito sicurezza e mi so finalmente organizzare senza fatica. Inoltre riesco facilmente a proporre nuovi menù secondo le richieste dei clienti. Mi piace rinnovare e inserire sempre qualcosa di nuovo e soprattutto di mia invenzione.

Beh credo che questi aspetti appena descritti non siano regole, ma di sicuro molto importanti per affrontare questa professione.

Come ti vedi tra 10 anni?

Per i prossimi 10 anni ho parecchi progetti. Anzitutto arricchire la mia esperienza lavorativa nel mando, conoscere le tecniche di cucina e i sapori degli altri paesi è una cosa che mi affascina moltissimo.

Poi mi piacerebbe insegnare a cucinare ai bambini con piccoli corsi di formazione, mi auguro di realizzare questo mio sogno entro il 2024 in Sri Lanka. Vorrei trasmettere loro le tecniche e la conoscenza della cucina italiana e locale.

Quale messaggio vorresti trasmettere a chi sogna un futuro come Chef ?

Sicuramente se vuoi fare lo Chef come professione devi essere disposto al sacrificio, al massimo impegno ed avere una grande passione, altrimenti la strada rischia di diventare molto dura e piena di difficoltà.

Bisogna saper ascoltare e fare tesoro di qualsiasi suggerimento, avere sempre voglia di conoscere ingredienti nuovi e mettere in funzione la fantasia. Questi aspetti, se messi insieme possono sicuramente spianarti la strada verso una splendida carriera.

 

Vorrei ringraziare in particolare ľAccademia Italiana Chef, Claudio Olivieri, il personale del ristorante Giacomo Arengario, Pathirana voice, la giuria di Star Chef (Asitha, Palitha, Nalaka, Manuele), il personale delľhotel Dolphin in Sri Lanka, il Vigentino(zona 5) e tutte le persone che mi hanno aiutato!

Ringraziamo Nilupa per averci dedicato il suo tempo. Le facciamo tanti auguri per la sua carriera nel mondo della ristorazione e per i suo bellissimi progetti di cui ci ha parlato.

Se anche tu vuoi diplomarti in un Corso Professionale come ha fatto Nilupapuoi trovare tutte le informazioni cliccando sul bottone qui sotto.