“Un pranzo d’amore” volto a coniugare solidarietà e altra cucina, è un’iniziativa volta ad offrire a centinaia di detenuti e detenute un pranzo natalizio a base di prelibatezze e leccornie, preparate da chef stellati e servite da testimonial d’eccezione del mondo dello spettacolo. Per il secondo anno consecutivo ha preso parte all’iniziativa Carmine Giovinzazzo, Diplomato Accademia Italiana Chef, andata in scenza il 22 Dicembre.
L’iniziativa, promossa anche quest’anno da Prison fellowship Italia Onlus, Rinnovamento nello spirito santo e fondazione Alleanza del RnS onlus, è volta ad offrire un pranzo «stellato» a 1500 persone tra detenuti, familiari e volontari delle carceri italiane. Ai fornelli, chef dei migliori ristoranti italiani, al servizio personaggi dello spettacolo che hanno regalato più di un sorriso a persone che ne hanno bisogno. A coccolare i palati e donare sorrisi il nostro Diplomato Carmine Giovinazzo che ha preparato un pranzo per 420 dteneute e detenuti che, prima di sedersi a tavola, si sono gustati uno spettacolo con Nek, i comici del Trio d’Italia e Davide Del Fiume.. Una brigata, quella di Carmine, che ha visto la preziosa e attenta collaborazione di altri Cuochi, tra cui i Diplomati dell’Accademia Italiana Chef, Francesco Cerullo e Michela Picchi e Gabriele Costantino, Diplomato del Corso di Cuoco e concorrente, come Carmine, di MasterChef.
A Roma, nella casa circondariale femminile di Rebibbia è stata una delle chef donna più famose d’Italia, Cristina Bowerman di Glass Hostaria di Roma, a preparare il pasto con una brigata formata anche da detenute, per 320 persone. Inizio timido, sorrisi cauti, poi tutto si scioglie con tre volontari che consegnano ai figli delle detenute i regali presi da tre sacchi di iuta. Poi il prazo, servito tra gli altri da Amedeo Minghi, Francesca Fialdini, Arianna Ciampoli, Michele La Ginestra, e dal presidente di Rinnovamento nello Spirito e della fondazione Alleanza del RnS Onlus Salvatore Martinez. Commovente il messaggio di papa Francesco, molto amato da tutte le opsiti del carcere.
A Milano, al carcere di Opera, è toccato a Tommaso Arrigoni darsi da fare per fare un pranzo da leccarsi i baffi per 60 detenuti e altrettanti familiari, servito da Barbara Benedettelli, Pino Campagna, i Notte New Trolls, Giusy Versace. A Salerno Lorenzo Cuomo è stato ai fornelli per 90 detenuti, che hanno anche goduto di uno show con Maurizio Casagrande, Alessandro Greco, Beatrice Bocci e Sara Jane. E a Palermo, al Pagliarelli, 320 detenuti hanno assaggiato i piatti di Pietro D’Agostino e hanno riso con Manlio Dovì.
Ci complimentiamo quindi con Carmine Giovinazzo, per il suo animo sensibile, per la passione e l’amore che mette nel suo lavoro, e con tutti coloro che hanno sposato questa nobile iniziativa per il loro cuore grande e il loro impegno nella creazione di sinergie professionali volte a donare un sorriso.
Di seguito vi proponiamo il servizio televisivo di TG2000 realizzato in occasione dell’evento: