Corsi Professionali | La sessione d’esame del 27 Giugno

La nostra allieva ha presentato per l’esame finale un piatto dal nome “Polpo in 2 Cotture”.
Polpo lesso e poi ripassato in padella panato al pan grattato integrale e aromatizzato alle erbe aromatiche mediterranee (rosmarino, salvia, basilico) con sotto patate come da tradizione ma arricchito da burrata e friarielli.

“Una scelta fatta per arricchire un piatto tradizionale come l’insalata di polpo e proporlo in gourmet style“.

La Commissione: Piatto bene presentato con diverse tecniche usate al fine di dar importanza alle diverse consistenze presenti. Buona la rivisitazione della classica insalata di polpo arricchita con ingredienti non banali che ne esaltano i sapori.

Alessandro ha portato in sede d’esame un Risotto al Mojito.

Zucchine, cipollotto, guanciale, pecorino romano, menta fresca ed essiccata, scorza di lime.

“Abbinamento del mio cocktail preferito con il risotto. Ho voluto realizzare ed inventare un piatto tutto mio“.

La Commissione: Riso dalla interessante cromaticità, piatto molto estivo dove la freschezza del “mojito” è ben replicata grazie alla menta ed il lime e la parte della zucchina a crema viene poco percepita come ingrediente ma ben amalgamata in tutto il suo insieme.

Mariia ha portato in occasione dell’esame finale un piatto dal nome  “Rounde-Voui di Tradizione”.

Mezze lune fatte a mano ripiene di purè di patate e pecorino su guanciale, panna e salvia essiccata.

“Un piatto domenicale tradizionale ukraino che va a creare un incontro tra la cultura alimentare ukraina e quella sarda. Ho voluto unire le due culture in un unico piatto“.

La Commissione: Piatto dai sapori decisi dove il mix di tradizioni culinarie ricorda vagamente connubi di sapori di ricette tradizionali italiane. L’idea fusion del piatto è buona specie per le procedure delle lavorazioni di ingredienti di tradizione ukraina ed il mix con ingredienti locali.

Alina ha elaborato una dolce e un “Cheese Cake Salato al Forno” e delle paste da colazione.

Base frolla con aggiunta di farina di mandorle. Crema di formaggio a base di yogurt, Philadelphia panna uova e farina, decorato con frutti di bosco freschi e glassa a specchio ai frutti di bosco.

“Ho voluto realizzare un dolce fresco estivo con una base “salata” che non stucca in estate“.

La Commissione: Ottimo cheese cake dalle dimensioni notevoli e valorizzata da una parte “salata” ed acida grazie all uso dello yougurt che richiama al successivo assaggio. Buona la glassa a specchio ai frutti di bosco che ha un effetto sgrassante sul formaggio spalmabile utilizzato.

Guido ha portato davanti la commissione d’esame una Mousse al Cioccolato Fondente e delle paste da colazione.

Base di biscotti tritati e burro, sopra mousse di cioccolato fondente e panna semi montata con addensante.

“Una scelta fatta per un mio piacere gustativo e di soddisfazione personale”.

La Commissione: Torta classica strutturata con base croccante e mousse adagiata sopra. Un classico per chi è un purista del cioccolato e vuole apprezzarlo nella sua essenza più semplice.

Letizia ha portato per l’esame un dolce dal nome “Sbrisolina a modo Mio”e delle paste da colazione.

Frolla con farina e maizena con nocciole e mandorle tritate, crema chanthilly, cappello di frolla.

“Per me un ricordo d’infanzia con una variazione della crema interna ed il trito di nocciole”.

La Commissione: Dolce classico arricchito da una crema diplomatica molto bilanciata. La commissione ha apprezzato le variazioni che l’allieva ha proposto in questa creazione come inserimento di farina di nocciole nella frolla che ha dato un sapore leggero ed una croccantezza maggiore.

Liviya ha portato in sede d’esame una crostata al Cacao e Lampone con delle paste da colazione ben realizzate.

Frolla al cacao, marmellata di lampone (home made) e ganache al cioccolato 50% latte + 50% fondente.

“Scelta fatta per miei gusti personali e per la tradizione della pasticceria in crostata”.

La Commissione: Ottima crostata moderna con la marmellata di lampone che bilancia la parte amara del cioccolato. Buone le consistenze che anche in fase di taglio resta netta la presenza della marmellata e della ganache senza mischiarsi insieme.

Manuela ha portato per l’esame una torta dal nome “Onda di Cioccolato” e delle paste da colazione.

Impasto unico di cioccolato fondente 60% amalgamato con uova (separatamente), farina di mandorle ed amaretto o rhum.

“Un ricordo del mio passato che ho voluto rappresentare in questa creazione”.

La Commissione: Dolce semplice ma pieno di sapore, ottima soluzione senza glutine dove il gusto a tutto tondo resta piacevole dal primo all’ultimo assaggio.

Silvia ci ha deliziati per l’esame finale con una torta dal nome “Lampis” e delle ottime paste da colazione.

Base croccante al pistacchio, bavarese al pistacchio, geleè al lampone, bisquit alle mandorle, bavarese al pistacchio e la sua glassa al pistacchio.

“Realizzata e proposta per mio gusto personale e per le tecniche differenti apprese durante lo stage. Ho voluto unire le tecniche differenti e i gusti”.

La Commissione: Torta moderna dall’elegante effetto cromatico e dalle molteplici tecniche che l’allieva ha voluto unire per creare questa torta. Il sapore è ben bilanciato come le consistenze. La commissione ha apprezzato la base estremamente fine e comunque molto croccante che al morso si sente senza sovrastare tutti gli strati morbidi che compongono. Complimenti all’allieva che ha dimostrato durante tutto il percorso un’ottima padronanza e predisposizione verso la pasticceria. Questo le ha permesso di conseguire con soddisfazione il massimo dei voti ed il premio accademico.

Nella sessione d’esame si è diplomato anche un bravissimo pizzaiolo: Fabrizio Stefolani al quale è stato riconosciuto il diploma Accademico. Il Neo Diplomato ha dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di competenze professionali che gli consentiranno di affrontare con successo la carriera lavorativa futura. Il Diploma di Pizzaiolo Professionista è stato conseguito dall’allievo dopo un percorso di lezioni teorico-pratiche presso l’Accademia, uno stage di 200 ore presso una Pizzeria, al quale poi ha fatto seguito la prova d’esame. Il bagaglio di conoscenze appreso sarà ora necessario per entrare nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero.