Corsi Professionali | La sessione d’esame del 6 Giugno

Calogero ha portato in sede d’esame un piatto dal nome “Sapori di Casa”.

Pasta con le sarde tradizionale in bianco, uvetta, pinoli e sarde.

“Una scelta dovuta alla mia origine trapanese, un classico della cucina siciliana“.

La Commissione: Piatto tradizionale ben realizzato con ingredienti tipici ed originali della ricetta che ne conferisce il sapore classico della cucina siciliana.

Silvia ha portato in occasione dell’esame finale un piatto di  “Cappellacci con caciotta di urbina e pera angelica”.

Cappellacci, ripieno di ricotta e caciotta, salsa di pera angelica (cotta e frullata) e riduzione di aceto balsamico con pancetta croccante e noci.

“Ho voluto proporre un accostamento tra formaggio e pere, una ricetta dove ho preso spunto dalla sagra della pera angelica che viene svolta a settembre nel paese Serrungarina nelle Marche“.

La Commissione: Piatto ben composto con sapori e consistenze. Gusto bilanciato pur avendo molte note dolci restano tutti gli ingredienti ben delineati e riconoscibili, armonici nel loro insieme. Buono accostamento pera e formaggio, rivisitato in chiave gourmet conferisce un sapore delicato e deciso.

Ines ha portato all’esame un piatto dal nome “Pesce Spadellato”.

Pesce spada, pinoli, crema di asparagi, olive taggiasche e patate schiacciate con pomodorino.

“Ho scelto una ricetta di pesce in stile mediterraneo facile da fare con l’uso di ingredienti semplici e freschi tipici della tradizione mediterranea“.

La Commissione: Piatto semplice con sapori tradizionali mediterranei, dove la parte vegetale si sposa con la delicatezza del pesce anche grazie alla morbidezza della patata.

Jacqueline  ha portato davanti la commissione degli “Involtini di Tonno”.

Tonno avvolto con la pasta kataifi, accompagnato da pomodori datterini confit ed olive taggiasche e pomodori marinati con crema di patate e capperi, il tutto accompagnato da un dressing di condimento composto da: soia, miele, olio, sesamo bianco e nero e coriandolo.

“Ho voluto mettere in pratica tutto quello che ho imparato durante il corso e lo stage in un unico piatto”.

La Commissione: Piatto fusion dove l’utilizzo di ingredienti esotici e marinature classiche si abbinano e conferiscono aromi piacevoli ed inaspettati al gusto ed all’olfatto.

Gabriela  ha portato per l’esame accademico un “Raviolo Ricotta e Mortadella”.

Condimento a crudo di rucola, pomodorini e scaglie di grana come se fosse un carpaccio.

“La scelta di creare un piatto con sapori che si abbinano nel carpaccio e la parte della pasta ripiena da usare al posto della carne”.

La Commissione: Piatto fresco ed estivo dove l’allieva ci invita a degustare un raviolo non in modo classico ma in maniera alternativa, dove la freschezza degli ingredienti garantisce una sensazione di leggerezza in tutto il piatto.

Irina ha portato per l’esame finale un “Involtino di Carne”.

Foglia di verza con carne macinato di vitello ripieno di riso, polenta fritta e panna acida

“Un piatto di origine rumena. Ho voluto portare un piatto della mia tradizione”.

La Commissione: Piatto tipico della romania, buono l’impiattamento dove l’allieva ha reinterpretato il piatto tradizionale presentandolo in modo stratificato e rendendolo più professionale invece che casalingo. Buone le consistenze di tutte le parti che compongono il piatto.

Jacopo  ha portato in sede d’esame un piatto di “Involtino Napoletano di Pesce”.

Involtino di sgombro con dentro scarola, uvetta e pinoli saltati in padella, crema di cavolo rosso e scalogno con succo di limone, cipolle in agrodolce, chips di verza croccante con semi di lino, quinoa e brunoise di patata croccante.

“Piatto di pesce veloce che ho elaborato durante la mia percorrenza di 5 mesi in Spagna dove la mancanza di pesce e verdure mi hanno dato lo stimolo giusto per creare questo piatto”.

La Commissione: Piatto cromatico dove i colori sono i protagonisti, bella la forma e la textures di tutti gli ingredienti. Buona la ricerca di componenti dai sapori unici e ben delineati.

Giovanna ha elaborato una dolce dal nome “Amore Puro” e delle paste da colazione.

Base croccante al pistacchio, mousse al cocco, interno di bisquit arrotolato alle mandorle, confettura di lamponi e cremoso al pistacchio  con glassa lucida e cioccolato bianco.

“Cocco e pistacchio sono gli ingredienti che preferisco e dedico questo dolce alle mie figlie che mi hanno spronata a intraprendere questo percorso“.

La Commissione: Torta moderna con alta estetica nelle rifiniture esterne, belli gli inserti ben delineati in fase di taglio. Buono il sapore dove gli ingredienti risultano ben bilanciati e le tecniche usate si fondono in una creazione unica.

Isabella ha portato davanti la commissione d’esame un dolce dal nome “Sapori Mediterranei” e delle paste da colazione.

Base di pan di spagna al rosmarino, arancia e mandorle senza bagna, crema al burro (zucchero di canna e succo di arancia) 4 strati. Il rivestimento di crema al burro è decorato con croccante di mandorle.

“Sapori che ricollegano l’Italia e l’Inghilterra con la crema al burro (base della pasticceria Inglese) dato ho lavorato e vissuto per anni nel Regno Unito”.

La Commissione: Torta apparentemente basica, dove l’allieva ha saputo dargli un gusto particolare con l’uso del rosmarino ed arancia nel pan di spagna. Il gusto della crema al burro risulta più leggero grazie alla nota balsamica del rosmarino e la parte acida dell’arancio.

Lorenzo ha portato per l’esame una crostata dal nome dal nome “Tesoro di Montevescovo” con delle paste da colazione.

Frolla con interno frangipane al cocco, fragole incastonate dentro una  ganache al cioccolato fondente, la decorazione con cioccolato bianco.

“Ha un’azienda agricola dove produco le fragole ed ha voluto omaggiare il suo prodotto mettendole all’interno della mia creazione”.

La Commissione: Crostata moderna con l’uso di ingredienti specifici a km 0… L’uso della fragola di “Monte Vescovo” che l’allievo coltiva e ha delle peculiari caratteristiche di gusto che regala un equilibrio unico a questa creazione.

Jacopo ha portato in sede d’esame un dolce dal nome “Infanzia Moderna” e delle paste da colazione ben realizzate.

Base frolla al cacao con crema pasticcera, caramello salato e ganache al cioccolato fondente con granella di nocciole.

“Tutti sapori che ricordano lamia infanzia e che ho voluto rivivere in questa creazione”.

La Commissione: Creazione monoporzione di crostata moderna dove si rivive un salto nel passato considerando i gusti presenti. La crema pasticcera con il cioccolato fondente, il caramello salato e la nocciola si bilanciano nonostante siano tutti gusti molto forti.

Nella sessione d’esame si sono diplomati anche tre bravissimi pizzaioli: Cristian Nacca, Romeo Dumitru Cretulescu e Bonaventura De Crescenzo ai quali è stato riconosciuto il diploma Accademico. I Neo Diplomati hanno dimostrato di aver raggiunto un ottimo livello di competenze professionali che gli consentiranno di affrontare con successo la carriera lavorativa futura. Il Diploma di Pizzaiolo Professionista è stato conseguito dagli allievi dopo un percorso di lezioni teorico-pratiche presso l’Accademia, uno stage di 200 ore presso una Pizzeria, al quale poi ha fatto seguito la prova d’esame. Il bagaglio di conoscenze appreso sarà ora necessario per entrare nel mondo del lavoro, sia in Italia che all’estero.