Rassegna Stampa – GoNews 8 Giugno 2012

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Gonews 8 Giungo 2012
Quattro nuovi cuochi sono al servizio della cucina e del buon gusto grazie ai corsi organizzati dall’Accademia Italiana Chef
Domenica 3 giugno esame finale con consegna dei diplomi. Ora il via libera a un successo nel mondo del lavoro

Una domenica tutta all’insegna dell’arte culinaria per la redazione di gonews.it. Domenica 3 giugno due dei nostri collaboratori hanno fatto parte della giuria del corso Cuoco Professionista organizzato dall’Accademia Italiana Chef di Empoli, con sede in via Bartoloni, 92.
L’Accademia organizza corsi per cuochi professionisti, Chef, Master Chef, pizzaioli e anche corsi serali per semplici appassionati.
I quattro candidati di domenica dovevano inventare piatti nuovi attraverso la sperimentazione di gusti diversi con abbinamenti anche insoliti. Da qui è partito un viaggio attraverso il gusto grazie a piatti come i tagliolini fatti con uova, farina e caffè e conditi semplicemente con il burro, una delizia per il palato.
Da segnalare un dessert molto particolare: un cestino di sfoglia con la frutta e con accanto, all’apparenza, una mela candita realizzata con solo fruttosio che se fuso può essere modellato a piacimento e raffreddandosi risulta duro come vetro. All’interno di questo contenitore di fruttosio c’è il gelato e il cioccolato. Altra gratificazione per il gusto. Buonissimo anche il brasato al Teroldego, servito con contorno di tortino di carciofi e purè di patate.
Ogni candidato doveva proporre un antipasto, un primo, un secondo con contorno, un dessert e tutti si sono rivelati bravi e innovativi al di sopra di ogni aspettativa. Sono stati tutti promossi con alti voti. In particolare un Camerunese residente da molti anni in Italia, Dangla Tchuemtchoua Youdom, è stato il primo nella storia dell’accademia a prendere il voto massimo del corso per cuoco.
Un pranzo ottimo che ci ha fatto capire o forse era solo una conferma di quanto cucinare sia una passione e un’arte, dove fantasia e sperimentazione sono ottimi ingredienti per creare nuovi piatti.
Grazie all’Accademia, come riferito dallo Chef Simone Falcini e dal responsabile Giuseppe Siesto, le persone che hanno seguito il corso hanno trovato lavoro presso ristoranti, anche perché in questi percorsi si impara sì a cucinare ma anche ad organizzare cucina e personale.