SCUOLA DI CUCINA | RASSEGNA STAMPA – www.mondolavoro.it: Come si diventa pasticcere? Guida alla professione più dolce

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12 ottobre 2017

Siete a vostro agio tra farina, zucchero e uova e pensate che il vostro lavoro ideale sia quindi quello del pasticcere? Anche per fare il lavoro più dolce del mondo occorre seguire un percorso professionale specifico, che vi porterà ad acquisire tutte le competenze necessarie: ecco quindi come si diventa pasticcere.

Per prima cosa, bisogna chiedersi se si hanno le caratteristiche personali adatte a svolgere questa professione: per diventare un bravo pasticcere, infatti, non basta infornare una torta ogni tanto e ottenere l’approvazione di amici e parenti.
Un buon pasticcere deve essere prima di tutto paziente perché molti dolci richiedono lunghe e complesse preparazioni e, come se non bastasse, a volte si ha a che fare con clienti indecisi. Anche la creatività è una dote necessaria per inventare dolci sempre nuovi, arricchirli con particolari originali o presentarli in maniera inaspettata: la fantasia darà un grande valore aggiunto al vostro lavoro! Creatività sì, ma unita a precisione e cura dei dettagli: in pasticceria è vietato andare a occhio con le quantità degli ingredienti o dimenticare passaggi. Infine non dimenticate che fare il pasticcere può essere faticoso poiché molti dolci necessitano lunghe lavorazioni e si passano moltissime ore in piedi, talvolta a partire dall’alba.

Se ritenete di avere tutte queste caratteristiche, potete cominciare la vostra formazione come pasticcere, sul campo facendo esperienza per qualche anno in un laboratorio come apprendista oppure cominciando con il frequentare un corso per pasticceri che vi darà ottime basi su cui costruire la vostra professionalità. Avrete infatti a che fare con materie prime delicate e sarebbe quindi bene conoscere i processi chimici e biologici per trattare in maniera adeguata gli alimenti, combinandoli in maniera ottimale, preservandone le caratteristiche e mantenendo la necessaria sicurezza alimentare. Senza dimenticare, poi, le tecniche corrette per mescolare, fondere, cuocere e presentare il risultato del vostro lavoro in maniera accattivante. Se si vuole aprire una pasticceria, infine, non si possono non acquisire le basi per la gestione del proprio business.

Quali sono i criteri per scegliere il corso di pasticceria migliore per le proprie esigenze? Oltre a studiare attentamente il programma proposto da ogni scuola, sarebbe bene visitare personalmente la struttura per verificare che ci siano cucina professionali dotate di tutte le attrezzature standard, in modo da non avere problemi ad inserirsi in qualsiasi ambiente di lavoro. Gli insegnanti dovrebbero essere prima di tutto bravi professionisti, in modo da poter trasmettere agli allievi le proprie conoscenze e la propria esperienza nel settore; infine la scuola ideale dovrebbe offrire la possibilità di fare esperienze pratiche e stage sia durante che al termine del percorso di studi.
Qualche esempio?

Istituto Statale Professionale per l’Arte Bianca di Torino: si tratta di una scuola superiore pubblica tra le più rinomate e antiche d’Italia, fondata addirittura nel 1919. Si può accedere con il diploma della scuola dell’obbligo.

Accademia Italiana Chef: questa scuola offre un corso di pasticceria professionale della durata di circa un mese, tenuto da Chef Patissier ed Executive Chef di grande esperienza. Il corso è seguito da uno stage obbligatorio della durata di 300 ore.

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