SCUOLA DI CUCINA | RASSEGNA STAMPA – gustissimo.it: Sapori e ingredienti: la qualità delle materie prime

Home/SCUOLA DI CUCINA | RASSEGNA STAMPA – gustissimo.it: Sapori e ingredienti: la qualità delle materie prime

Rapporto sapore/ingredientiOgni chef che si rispetti, dovrebbe sapere esaltare gli ingredienti e i sapori a disposizione, creando piatti gustosi e appaganti per i propri clienti.

Non si tratta certamente di un lavoro semplice, ma in Italia siamo sicuramente molto avvantaggiati rispetto al resto del mondo: disponiamo infatti di materie prime di ottima qualità e di una tradizione unica che consente di valorizzarli al meglio.
La semplicità è un vero e proprio cavallo di battaglia della cucina e tradizione italiana, un tratto distintivo che ci differenzia dalle altre cucine che, al contrario, fanno largo uso di creme e salse, finendo per coprire il sapore dei singoli ingredienti. La nostra cucina si basa proprio sul trovare il giusto rapporto tra sapore e ingredienti, sfruttando le qualità dei prodotti ed esaltando al massimo i sapori di base.

Qualità a tavola e uso delle materie prime: cosa pensano gli italiani

I ristoratori italiani sanno bene che è sufficiente presentare un piatto semplice e curato nei dettagli per soddisfare il palato dei clienti: non è necessario ricercare la complicazione a tutti i costi!

Emerge, poi, un altro dato molto interessante, ovvero che gli italiani sono amanti della qualità a tavola e non sono disposti a rinunciarvi, almeno quando vanno a mangiare fuori. Nonostante la crisi economica che ha colpito l’Italia e l’Europa a partire dal 2008, dati del FIPE (Federazione Italiana pubblici esercizi) 2017 alla mano, si è infatti assistito ad una crescita dei consumi alimentari fuori casa degli italiani. In tutto l’anno solare 2016, sarebbero stati quasi 40 milioni gli italiani che hanno consumato pasti in esercizi di ristorazione: questo vuol dire che la voglia di mangiar bene non è venuta meno, nemmeno con la crisi economica. Questi dati indicano quindi che i ristoratori italiani che vogliono emergere sulla concorrenza devono per forza di cose alzare sempre più l’asticella verso l’alto, così da offrire prodotti di qualità.

Quando si reca al ristorante, il 90% degli italiani preferisce la qualità alla quantità. Ciò vuol dire che tra degli spaghetti generici al pomodoro a basso costo e degli spaghetti con pomodoro pachino Igp (Indicazione geografica protetta), la maggioranza dei clienti sceglierà senza indugio il secondo piatto, anche se dovrà pagare una cifra più alta.

Accademia Italiana Chef: corsi di cucina per esaltare il Made in Italy

Enti qualificati come l’Accademia Italiana Chef investono tempo e risorse nel preparare corsi di cucina aggiornati per formare professionisti del settore […]

Per continuare la lettura, clicca qui