ACCADEMIA ITALIANA CHEF | RASSEGNA STAMPA – https://www.affaritaliani.it/: TEGing Puglia, un progetto turistico condiviso e subito sostenuto e apprezzato

Home/ACCADEMIA ITALIANA CHEF | RASSEGNA STAMPA – https://www.affaritaliani.it/: TEGing Puglia, un progetto turistico condiviso e subito sostenuto e apprezzato

“Un’idea semplice alla base di un progetto condiviso: “unire le forze per raggiungere uno o più obiettivi prima e al meglio”

Dalla Puglia, perché no, a tutta Italia. TEGing Puglia è una proposta progettuale indirizzata agli operatori e finalizzata alla gestione del turismo enogastronomico in Puglia.
Il primo obiettivo del progetto è quello di coinvolgere il maggior numero possibile di operatori, raccogliendo e classificando le informazioni al fine di sviluppare, nella fase successiva, l’organizzazione delle attività.
La partecipazione al progetto è assolutamente gratuita per gli operatori e consiste, in questa prima fase, nella semplice compilazione di alcuni moduli Google.
Qui potete scaricare l’esauriente quaderno con la descrizione completa del progetto, le sue linee guida e l’operatività.

Fase 1 – Obiettivi principali

  • Raccogliere, mappare e coordinare operatori, risorse, attività e esperienze;
  • Organizzare e promuovere attività di formazione e consulenza per le aziende;
  • Organizzare reti di operatori divisi per zone, tema e peculiarità;
  • Realizzare progetto marketing e promozione condivisa nazionale e internazionale;
  • Promuovere e vendere il turismo enogastronomico pugliese attraverso una rete di intermediari partner;
  • Organizzare un calendario di eventi rappresentativi per il settore e per i foodies;
  • Verificare e selezionare le esperienze proposte;
  • Organizzare per gli operatori, i Viaggi nel T.EG. nazionale e internazionale;
  • Organizzare un team specialistico per il turismo enogastronomico;
  • Raccogliere idee, proposte e nuovi obiettivi degli operatori.

Intervista a Paola Puzzovio, anima del progetto

Paola Puzzovìo ha iniziato la sua attività nel T.EG. (acronimo per “Turismo EnoGastronomico”) molti anni fa e con questo progetto ha voluto non solo condividere le tante sensazioni vissute, ma soprattutto concretizzare il desiderio di promuovere il territorio e di diffonderne la cultura e la tradizione.

Cara Paola, vuoi raccontarci qualcosa di te?

“In poche parole … oltre vent’anni dedicati alla mia terra d’origine dove sono tornata dopo una laurea e un periodo di vita romana. Un ventennio dedicato al turismo, un investimento di tempo e denaro in principio per passione, perché nel 1999 fondo la prima scuola di cucina salentina e un’associazione culturale enogastronomica, poi per lavoro”.

Come sei giunta al mondo del turismo?

“Avevo intuito che il turismo era un settore fondamentale, che negli anni sarebbe esploso e così un po’ per gioco ho iniziato ad occuparmi di strutture extra alberghiere e di turismo enogastronomico. Troppo lungo raccontare il percorso, ma il nuovo avvio è stato proprio questa primavera, con il progetto pubblicato durante il lockdown, in una situazione di estrema difficoltà per il turismo”.

Una scelta difficile …

“Sì era un momento in cui dovevo creare una nuova opportunità per me, la mia azienda, il mio team e tutti gli operatori turistici che, nonostante tutto, hanno una grande potenzialità, fosse solo per il fatto di vivere in Puglia! TEGing Puglia si è rivelato un progetto condiviso e da subito sostenuto e apprezzato da molti”.

Come pensi di agire sul piano pratico?

“Primo obiettivo, organizzare e gestire il comparto, la filiera; dall’identificazione degli ‘attori’, al prodotto turistico fino alla vendita internazionale. In mezzo ci sono molte fasi progettuali, obiettivi e progetti in sinergia, ma il punto più importante che mi rende orgogliosa è che molti credono che TEGing Puglia possa essere l’alternativa per il prossimo futuro. Le reti, la community e la volontà di non cedere mi permettono, insieme al mio team, ogni giorno di avanzare di un ulteriore passo verso gli obiettivi, ambiziosi, di TEGing”.

Che cosa intendi quando parli di sinergie?

“Nonostante il difficile periodo storico che stiamo attraversando, con tutte queste zone rosse ed arancioni in Italia, uno dei settori in cui la rete e le sinergie sono vincenti resta il settore del turismo: il turista durante il suo viaggio non cerca un operatore anonimo, ma desidera conoscere chi garantisce nel modo più efficiente di soddisfare le sue necessità primarie come dormire, mangiare, muoversi e viaggiare. Ma soprattutto desidera scoprire le caratteristiche vere del territorio che sta visitando, le persone, la cultura e i costumi locali. Ecco la necessità di mettersi subito in rete per potenziare i servizi offerti ed essere pronti già all’inizio del 2021 a garantire i migliori standard che amplificheranno il lavoro del singolo affiliato”.

Come desideri concludere questa intervista?

“Il mio appello a tutti gli operatori pugliesi è quello di dedicare pochi minuti alla compilazione del modulo e in questo modo possiamo continuare ad avviare le fasi progettuali, soprattutto per l’organizzazione della prima edizione dell’evento regionale di TEGing Puglia che si terrà a Giugno 2021. Solo la compilazione dei moduli… Perché no? In fondo che c’è da perdere? Non è richiesto alcun contributo in denaro, solo di condividere la grande passione per il proprio lavoro e per il proprio territorio. Ah, aggiungo la risposta a una domanda che non mi hai fatto: Dove voglio arrivare? Semplice, a TEGing Italia!”

La rete TEGing

“Nella rete di TEGing Puglia ogni affiliato è importante” ribadisce in un suo intervento Piero Belcuore, uno dei collaboratori di TEGing “Ognuno, con la sua azienda o la sua esperienza esprime unicità e tipicità, caratteristiche alla base del turismo enogastronomico che vogliamo proporre nel nostro territorio. Stiamo lavorando per consolidare le reti TEGing,  facilitare la conoscenza tra di loro e far scoprire i vantaggi di agire insieme”.

Giusto per fare qualche esempio, citiamo un’importante realtà nel campo della formazione come l’Accademia Italiana Chef che persegue il fine della ricerca, tutela e formazione nell’ambito della Cucina Professionale Italiana. Fa parte della rete TEGing anche Giorgio Syrigos, fiduciario a Lecce della Fondazione Italiana Sommelier dell’olio e del vino. Secondo Syrigos, “per raccontare il territorio bisogna partire dal racconto dei propri vitigni, dei propri oliveti: e lì che tutto inizia, è lì che sono stipate le radici delle nostre tradizioni e delle nostre eccellenze”. Dalla collaborazione tra Syrigos e TEGing è nata l’attività del Sommelier Narratore, una figura esperta non solo di vini ma anche della loro storia, dei loro produttori e del loro legame con il territorio.

Per quanto riguarda le attività e le esperienze T.EG. gli affiliati e gli operatori agiscono in sinergia con il gruppo lavoro TEGing per organizzarne di uniche da inserire nel Catalogo 2021/2022.

https://www.teging.it/

Vi invitiamo a leggere l’articolo originale, cliccando qui